LCP
50 - 320 kW
- Refrigerante R410A
- Recupero totale
- Polivalente 4 tubi
- Polivalente 2 tubi
- Esecuzione monoblocco
- Compressore scroll
- Caldo freddo
LCP
50 - 320 kW
- Refrigerante R410A
- Recupero totale
- Polivalente 4 tubi
- Polivalente 2 tubi
- Esecuzione monoblocco
- Compressore scroll
- Caldo freddo
- Refrigerante R410A
- Recupero totale
- Polivalente 4 tubi
- Polivalente 2 tubi
- Esecuzione monoblocco
- Compressore scroll
- Caldo freddo
Plus del prodotto
- Certificazione Eurovent
- Detraibilità
- 2 circuiti frigoriferi
- 2 o 4 compressori
- Gruppo idronico incorporato
Versioni disponibili
- 16 modelli
- Raffreddamento
- Riscaldamento
- Produzione ACS
- Recupero totale
- Esecuzione standard
- Esecuzione silenziata
Caratteristiche tecniche
Pompe di calore aria/acqua reversibili polivalenti a recupero totale.
Le unità multifunzione LCP sono macchine per il condizionamento dell'aria e per la produzione di acqua calda sanitaria (ACS) concepite per impieghi sia residenziali che industriali con funzionamento 24 ore al giorno. Esse coprono un range di potenza termica da 50 a 370 kW garantendo un elevato rendimento termodinamico ed un'ampia configurabilità, sia in termini di accessori, che di circuito frigorifero.
Tutte le taglie della serie LCP possono essere eseguite con allestimento standard "S" o insonorizzato "L", che prevede la copertura dei compressori e del loro vano con materiale fonoassorbente nonché un dimensionamento speciale della macchina coerente con una velocità ridotta dei ventilatori.
Tutte le taglie della serie LCP possono essere accoppiate ad impianti sia a 2 che a 4 tubi, la lettera "P" indica la pompa di calore con recupero totale per impianto a 4 tubi, la lettera "M" indica la pompa di calore multifunzione per impianto a 2 tubi.
Le macchine LCP multifunzione presentano 4 connessioni acqua riferite a due diversi circuiti idraulici per impianti a 2 o 4 tubi:
-Circuito 1, produzione di acqua per l'utenza fredda (o calda se l'unità è reversibile come LCP M);
-Circuito 2, produzione di acqua calda tramite recupero totale di calore. I regimi di funzionamento dell'unità polivalente a recupero totale LCP M
-Raffrescamento: l'unità multifunzione LCP M, nella modalità "Chiller", raffredda l'acqua per il raffrescamento dell'ambiente al lato utenza, dissipando il calore di condensazione in aria mediante condensatore a pacco alettato.
-Riscaldamento: l'unità LCP M nella modalità "Pompa di Calore" riscalda l'acqua nel condensatore per il riscaldamento del lato utenza, assorbendo la potenza frigorifera di evaporazione in aria mediante batteria a pacco alettato. In altri termini viene prelevata una certa quantità di calore dalla sorgente termica aria, che viene ceduta all'utenza dopo il raggiungimento di un opportuno livello termico adatto alle esigenze.
-Produzione di acqua calda (per uso sanitario ACS): l'unità multifunzione LCP M, nella modalità "Produzione di Acqua Calda ad alta temperatura per uso sanitario (ACS)" riscalda acqua nel secondo condensatore, assorbendo la potenza frigorifera di evaporazione in aria mediante batteria a pacco alettato.
-Raffreddamento e produzione di acqua calda in recupero totale: l'unità Multifunzione LCP M, nella modalità "Chiller + ACS" consente la produzione di acqua refrigerata, con la contemporanea produzione di acqua calda ad alta temperatura per uso sanitario, grazie ad un recupero totale di calore.
-Produzione di acqua calda (ad esempio per uso sanitario) contemporaneamente al riscaldamento: l'unità multifunzione LCP M, nella modalità "Produzione di ACS e riscaldamento contemporaneo" riscalda acqua parallelamente sfruttando al meglio la completa indipendenza dei suoi circuiti termodinamici. La potenza viene equamente ripartita tra i due circuiti.
Le macchine LCP consentono indifferentemente l'installazione di un semplice impianto di condizionamento a 2 tubi o a 4 tubi. La designazione di due o quattro tubi si riferisce al sistema di distribuzione dell'acqua che serve ogni apparecchiatura di climatizzazione di un edificio. Un sistema a due tubi comprende una sola linea di alimentazione e una sola linea di ritorno all'unità.
I terminali serviti da un sistema a due tubi contengono solo uno scambiatore, che funge alternativamente da batteria di riscaldamento o di raffreddamento, a seconda del regime di funzionamento.
Il sistema a quattro tubi comprende un sistema di distribuzione che contiene sia l'offerta di acqua calda (con relative linee di ritorno) che di acqua refrigerata (con relative linee di ritorno in contemporanea ad esempio sistemi di raffreddamento con deumidificazione + postriscaldamento).
I sistemi a due tubi sono meno flessibili rispetto ad un sistema a quattro tubi, poichè l'intero edificio è alternativamente in modalità di riscaldamento o di raffreddamento, però consentono un grande risparmio in sede di installazione di impianto.
Se le esigenze di progetto richiedono un impianto 4 tubi, la gamma LCP contempla, su richiesta, le macchine P, compatibili con questa configurazione.
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